Descrizione

Per le prossime festività natalizie, scegli un dono esclusivo, capace di mettere insieme un’eccellenza della cultura goriziana come il Palazzo Coronini Cronberg e un simbolo della tradizione come il Panettone: il sapore vero e genuino del Natale per sostenere una delle dimore storiche più affascinanti del Friuli Venezia Giulia e contribuire al restauro delle sue opere.

Acquistando “Il Panettone del Conte”, potrai contribuire al restauro di uno stipo prodotto nel XVII secolo in Giappone per il mercato occidentale.

Si tratta di un mobile in legno laccato a fondo nero, decorato con paesaggi e animali a rilievo e dorati, collocato su una sorta di elaborata consolle intagliata con putti e delfini, di evidente gusto barocco. Lo stipo si presenta in cattivo stato di conservazione per le numerosissime lacune di grandi e piccole dimensioni che interessano tutte le superfici e che hanno pregiudicato in molti punti la laccatura. La base appare invece compromessa dai danni arrecati da insetti xilofagi e dalle diffuse ossidazioni della patina. Da qui la necessità di un generale e approfondito intervento di restauro.
Inoltre riceverai anche un ingresso omaggio a Palazzo Coronini per venire a vedere l’opera restaurata!

“Il Panettone del Conte” non solo è sinonimo di solidarietà verso il progetto culturale voluto dal conte Guglielmo Coronini e dalla sua famiglia, ma grazie alla collaborazione con la Pasticceria L’Oca Golosa è anche emblema di qualità e di valorizzazione del territorio.

“Il Panettone del Conte” è realizzato in modo artigianale, utilizzando solo lievito madre, ingredienti freschi, Italiani e di prima scelta, garanzia di qualità, seguendo una speciale ricetta “limited edition”. Nel “Panettone del Conte” troverete uova, burro, zucchero, uvetta sultanina, canditi e tutti i profumi della vaniglia e degli agrumi di Sicilia. Nell’impasto, inoltre, è impiegata la farina integrale del “Patto della Farina”, ovvero una farina ottenuta solo da grani antichi autoctoni del Friuli Venezia Giulia, macinati al Molino Tuzzi di Dolegna del Collio seguendo una filiera a km 0, nel rispetto totale dell’ambiente.